lunedì 24 marzo 2014

Siti e riviste di arredamento on line

Come suggerito nel post precedente, uno dei consigli che mi sento di darvi è quello di copiare e cercare ispirazione sfogliando riviste e navigando su Internet.

Qui riporto i link di alcune riviste di architettura e design consultabili on line:


Di seguito, invece, altri link utili:

giovedì 20 marzo 2014

[ABC] C come Copiare

Avete intenzione di "cambiare il look" del vostro soggiorno?
Siete stanchi della vostra cucina ma non sapete quali mobili scegliere?
La soluzione è semplice......copiate! Navigate su Internet, sfogliate riviste, copiate le proposte che trovate esposte nei negozi. 
Prendetevi tempo e, dopo aver fatto i dovuti confronti e le relative riflessioni, scegliete la soluzione più adatta alle vostre esigenze. 

[ABC] B come Bello

Il proverbio dice “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”
La bellezza è importante. È fondamentale che ci piaccia il luogo in cui viviamo. La nostra casa è quel luogo in cui ci rifugiamo dopo le stressanti giornate lavorative, dove tutto ciò che ci circonda rappresenta il nostro modo d'essere. È importante che sia “bello” ai nostri occhi. 
Bisogna, però, fare attenzione a non perdere il senso del buon gusto
Bello sì, ma con gusto!


mercoledì 19 marzo 2014

Come leggere un disegno in scala

Sarebbe buona norma che i disegni tecnici forniti dall'impresa di costruzione, dalle agenzie o dagli studi siano sempre rappresentati in scala, ovvero che rispettino un rapporto dimensionale tra il disegno e la realtà.  
La scala può essere sia una scala di ingrandimento che, quindi, rappresenta l'oggetto reale ingrandito, sia una scala di riduzione che, al contrario, permette la rappresentazione di oggetti molto grandi su qualsiasi tipo di supporto cartaceo.

Perché i disegni dovrebbero essere in scala?


1.Nei disegni non vengono mai indicate le quote di tutta l'abitazione. Se il disegno fosse in scala, sarebbe più semplice e veloce risalire alle dimensioni di una parete oppure di un elemento d'arredo.



2. Se avessimo bisogno di modificare la disposizione dell'arredamento oppure di mettere dei mobili nuovi nella nostra stanza, una rappresentazione in scala permetterebbe di inserire facilmente il nuovo arredamento nel disegno (chiaramente nella stessa scala di rappresentazione del disegno di partenza).


Come si legge un disegno in scala?

L'indicazione della scala stabilisce un rapporto tra il disegno e l'oggetto reale in centimetri. 
Per esempio, la dicitura SCALA 1:100 indica che 1 cm sul foglio corrisponde a 100 cm nella realtà e, quindi, ad 1 m.

Le scale più utilizzate nella rappresentazione degli interni sono le seguenti:

  • scala 1:100 - rappresentazione della pianta di un appartamento, indicazione della destinazione d'uso delle stanze, in genere senza arredi.
Pianta di un appartamento, scala 1:100



  • scala 1:50 - scala di maggior dettaglio, possono essere inseriti gli arredi principali. 1 cm sul foglio corrispondono a 50 cm nella realtà, di conseguenza un oggetto che nella realtà è 1 m, sul foglio misura 2 cm.


Pianta di un appartamento, scala 1:50


  • scala 1:25 - 1 cm sul foglio corrisponde a 25 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 4 cm nel disegno.

  • scala 1:20 - 1 cm sul foglio corrisponde a 20 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 5 cm nel disegno.

  • scala 1:10 - rappresenta l'esecuzione esatta del progetto, vengono inseriti tutti gli arredi e vengono disegnate le pavimentazioni. 1 cm sul foglio corrisponde a 10 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 10 cm nel disegno.

Le seguenti scale sono utili per disegnare dettagli di particolari componenti che non potrebbero essere rappresentati in altro modo.

  • scala 1:51 cm sul foglio corrisponde a 5 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 20 cm nel disegno.

  • scala 1:21 cm sul foglio corrisponde a 2 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 50 cm nel disegno.

  • scala 1:11 cm sul foglio corrisponde a 1 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 100 cm nel disegno.

Un esempio

Se dobbiamo rappresentare un tavolo che misura 80cm x 130cm in un disegno in scala 1:20, basta calcolare:

80cm : 20 = 4cm
130cm : 20 = 6,5cm

Sul foglio, il tavolo misurerà 4cm x 6,5cm.

Attenzione! Le dimensioni da scalare devono essere in centimetri!
Se avessimo avuto le dimensioni del tavolo in metri (0,8m x 1,30m) avremmo dovuto trasformare le misure in centimetri!!

domenica 16 marzo 2014

I Disegni Tecnici

Per facilitare la progettazione dell'arredamento della nostra casa dovremo imparare ad utilizzare gli strumenti adeguati e, prima di tutto, i disegni tecnici.

I disegni tecnici permettono di riportare sulla carta gli spazi e gli ambienti della casa per fare in modo che sia più semplice e veloce ragionare sulla disposizione dei mobili.

Prendiamo come esempio questa casa:

Render

L'immagine riportata qui sopra è un render, ovvero un disegno 3D (tridimensionale) che rappresenta l'edificio o la stanza nel modo più realistico possibile, come se lo stessimo osservando dal vero.


Pianta
Per quanto riguarda i disegni più tecnici, generalmente, quando si acquista o si affitta una casa, viene fornita una pianta dell'appartamento/della villa. Si tratta della rappresentazione dell'abitazione vista dall'alto, come se tagliassimo i muri ad un'altezza di 120-150 cm da terra.

La pianta a lato riporta degli interventi di ristrutturazione e, quindi, i muri rossi indicano le nuove costruzioni mentre quelli gialli le demolizioni.





Per concludere, ci sono altre due tipologie di rappresentazione: il prospetto e la sezione.
Il prospetto è il disegno della facciata, supponendo che il punto di vista sia frontale all'edificio/alla stanza, senza tener conto della prospettiva.

Prospetto

Infine, la sezione consente di percepire la dimensione degli spazi interni in relazione alle mura perimetrali dell'edificio ed, eventualmente, al tetto. Il principio è lo stesso della pianta, a differenza che il "taglio" delle mura avviene perpendicolarmente al pavimento.

Sezione

giovedì 13 marzo 2014

[ABC] A come Arredare



Da Vocabolario Treccani
arredare v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarîauna stanzaun appartamentoun villinouna casa completamente arredata.

Arredare non significa solamente stabilire la disposizione dei mobili all'interno di un ambiente o di una stanza, quando si parla di arredamento si intende un procedimento più complesso che coinvolge diversi aspetti.

1) La prima fase è quella che riguarda lo studio dello spazio. È importante, infatti, rendersi conto dello spazio che si ha a disposizione prima di pensare all'arredamento vero e proprio.

80410927


2) Stabilire la destinazione d'uso dell'ambiente che abbiamo a disposizione. Ogni stanza (cucina, bagno, soggiorno, camera, ripostiglio, lavanderia, ...) necessita di specifiche attrezzature e rifiniture e, di conseguenza, di mobili differenti. 

Se stiamo per acquistare una casa di nuova costruzione, preoccupiamoci di capire in quale stanza decideremo di mettere la camera da letto, se la cucina è indipendente o se si tratta solamente di un angolo cottura, e così via. È importante avere chiara la situazione fin da subito per evitare di sprecare tempo e denaro. 


3) A questo punto è arrivato il momento della scelta dei mobiliÈ fondamentale che ci piacciano i mobili che abbiamo intenzione di acquistare ma, allo stesso tempo, bisogna prestare attenzione alle dimensioni, alle finiture ed ai colori. 

4) Infine, fanno parte dell'arredamento anche i complementi d'arredo e, quindi tutti quegli oggetti che, insieme ai mobili, contribuiranno a rendere la nostra casa bella e accogliente. Si tratta di vasi, tappeti, tende, tavolini, lampade particolari, centritavola, ...