Sarebbe buona norma che i disegni tecnici forniti dall'impresa di costruzione, dalle agenzie o dagli studi siano sempre rappresentati in scala, ovvero che rispettino un rapporto dimensionale tra il disegno e la realtà.
La scala può essere sia una scala di ingrandimento che, quindi, rappresenta l'oggetto reale ingrandito, sia una scala di riduzione che, al contrario, permette la rappresentazione di oggetti molto grandi su qualsiasi tipo di supporto cartaceo.
Perché i disegni dovrebbero essere in scala?
1.Nei disegni non vengono mai indicate le quote di tutta l'abitazione. Se il disegno fosse in scala, sarebbe più semplice e veloce risalire alle dimensioni di una parete oppure di un elemento d'arredo.
2. Se avessimo bisogno di modificare la disposizione dell'arredamento oppure di mettere dei mobili nuovi nella nostra stanza, una rappresentazione in scala permetterebbe di inserire facilmente il nuovo arredamento nel disegno (chiaramente nella stessa scala di rappresentazione del disegno di partenza).
Come si legge un disegno in scala?
L'indicazione della scala stabilisce un rapporto tra il disegno e l'oggetto reale in centimetri.
Per esempio, la dicitura SCALA 1:100 indica che 1 cm sul foglio corrisponde a 100 cm nella realtà e, quindi, ad 1 m.
Le scale più utilizzate nella rappresentazione degli interni sono le seguenti:
- scala 1:100 - rappresentazione della pianta di un appartamento, indicazione della destinazione d'uso delle stanze, in genere senza arredi.
- scala 1:50 - scala di maggior dettaglio, possono essere inseriti gli arredi principali. 1 cm sul foglio corrispondono a 50 cm nella realtà, di conseguenza un oggetto che nella realtà è 1 m, sul foglio misura 2 cm.
- scala 1:25 - 1 cm sul foglio corrisponde a 25 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 4 cm nel disegno.
- scala 1:20 - 1 cm sul foglio corrisponde a 20 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 5 cm nel disegno.
- scala 1:10 - rappresenta l'esecuzione esatta del progetto, vengono inseriti tutti gli arredi e vengono disegnate le pavimentazioni. 1 cm sul foglio corrisponde a 10 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 10 cm nel disegno.
Le seguenti scale sono utili per disegnare dettagli di particolari componenti che non potrebbero essere rappresentati in altro modo.
- scala 1:5 - 1 cm sul foglio corrisponde a 5 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 20 cm nel disegno.
- scala 1:2 - 1 cm sul foglio corrisponde a 2 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 50 cm nel disegno.
- scala 1:1 - 1 cm sul foglio corrisponde a 1 cm nella realtà, di conseguenza, 1 m reale corrisponde a 100 cm nel disegno.
Un esempio
Se dobbiamo rappresentare un tavolo che misura 80cm x 130cm in un disegno in scala 1:20, basta calcolare:
80cm : 20 = 4cm
130cm : 20 = 6,5cm
Sul foglio, il tavolo misurerà 4cm x 6,5cm.
Attenzione! Le dimensioni da scalare devono essere in centimetri!
Se avessimo avuto le dimensioni del tavolo in metri (0,8m x 1,30m) avremmo dovuto trasformare le misure in centimetri!!
Avevo una fotocopiatrice che faceva ingrandimenti e riduzioni. Ha fatto la sua vita e non ho ritenuto di comperarne un'altra.
RispondiEliminaPosso ottenere lo stesso risultato con il PC ? Grazie.
geomello@virgilio.it 16 ottobre 2017 3405433714